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Il Giudizio

Non giudicarmi per il colore della pelle
il bianco, il nero, il rosso, il giallo
sono solamente sfumature.

Non giudicarmi per la mia Religione
Lo Spirito infinito ha molte lingue
non possiamo conoscerle tutte.

Non giudicarmi perché storpio o malato
non esistono colpe da pagare
non sono depravato.

Non giudicarmi per la mia cultura
l'intelligenza non ha nulla a che vedere
La saccenza è vuota senza l'esperienza.

Non giudicarmi per il mio danaro
l'invidia è una bestia crudele
svuota ed affoga senza darsi pena

Non giudicare per il mio orientamento sessuale
l'amore è dentro gli occhi, nel cuore
e non ho colpe se altrove non lo so trovare.

Giudicami perché sono un essere vivente
Comunico e respiro

Giudicami come membro della Terra
qualcuno ha voluto io vi giungessi
comunque Lo si chiami.

Giudicami per la mia anima
i miei occhi nei tuoi possono vederla
siamo specchi immersi nella luce e nel buio

Giudicami per quel che faccio
vivo in una maschera
l'ho posta per nascondere ogni debolezza
ma anche io voglio levarla

Giudicami perché so amare e desiderare e bramare
e anche Io ho bisogno
un fottuto bisogno di Amore.

Giudicami per come voglio giudicarti io
senza filtri
da Uomo ad Uomo
così ci ritroveremo simili a camminare
mano nella mano
sul mondo
Alfio Armando Licciardello

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre