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Lo zenit

Ansimano voluttuose le Ancelle
alla ricerca del supremo piacere.
L'eunuco guarda attorno
riscoprendo il godere.
Nell'Harem del sultano
giochi di ruolo
la favorita si presta
a tutto lo stuolo.
Ansima soffrendo
ha lei il potere
chiama a se l'eunuco
per farla gioire.
Bocca sulle labbra
turgide e rosse
Lei il volto al cielo
canta in segreto
mentre le altre ancelle
toccano il corpo
nel ballo il mendicante corre al galoppo.
Piano la favorita si muove sapiente
ogni cosa si muove a luci spente.
La guardia del re non deve sapere
che nella stanza buia
ognuno è a godere.
Le ancelle si staccano dal corpo di Lei
e l'una e l'altra giacciono
come plebei.
Continua intanto il pulsare
dell'uomo senza uomo
che vuole anche lui godere
e di finire non è domo.
Lei sorride
suadente
come gatta soffiante
aspettando il momento
in cui ogni cosa si accende
nello zenit dell'amplesso.
Il Re dorme...

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