Passa ai contenuti principali

Necessità e desiderio

Si oscilla tra necessità e desiderio
nel fiume che nasconde la strada.
Buio e sole si alternano all'interno del mondo
ognuno con i suoi doni e le sue maledizioni.
(Le rime bastarde non vengono
ma io non me ne curo
le mie poesie suonano all'interno della mia musica)
Curiosano sbeffeggiando il percorso
i sentieri sembrano distanti.
A volte paiono intersecarsi
ma camminano su livelli diversi.
(perché le poesie devono avere gabbie
chi ha scritto che devono avere stile
non basta che scuotino l'anima?)
Diamanti che sono fatti d'aria
letame che nutre fiori dai colori dell'oro.
La necessità si nutre di fuoco
il suo sapore è amaro
qualche volta sale allo stomaco
è serva del bisogno.
Il desiderio si nutre di vento
il suo gusto è d'ambrosia
scende nell'anima
è padrone del sogno.
( è inutile che io mi sforzi
io non riesco a trovare le parole adatte
le frasi auliche che rendono un concetto poesia
ma non è forse poesia il sentire
il comunicare i sentimenti dello spirito?)
Si oscilla in questo regno
tra desiderio e bisogno
tra necessità e nel sogno.
Nessun sentimento che non sia ambivalente
nessun pensiero nessuna emozione , niente.
Tradisco il bisogno sognando il desiderio
e nel desiderio cerco la mia necessità.
Ma l'equilibrio è precario
e l'io si lacera
prima o poi la scelta.
(Nessuno legge per diletto
ognuno ha il seme di un giudizio.
La mia arte non mi darà il pane
ma nutre le mie speranze)
Alfio Armando Licciardello

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo accartocciato

E il mondo si accartoccia su se stesso depresso sbadiglia  si acciglia ed osserva  la paccottiglia che si insinua si trastulla  fanghiglia che si atteggia  che dileggia  che trova un nesso  tra quel che sembra e ciò che non è vero. Nessun sentiero tranne quello indicato. Il morto non ha fiato da spendere  è solo un altro fesso che di vivere ha smesso. Conta il potere , il successo  il gioco perverso dietro le maschere gaudenti. Assenti il giudizio, la verità , il rispetto. Buttati dal tetto per lo sconcerto dei passanti. Fanculo agli assenti  gli astanti brindano ad acqua e chi è oltre il parapetto non è perfetto. Scacco matto al genere umano evviva la regina ed il re che la segue. Il popolo continua a farsi le seghe   e l’onanismo è Benedetto. Perfetto l’inchino  con le spalle al potente . La tavola è appesa al muro  e sollazza chi si ammazza di fumo. Scemo chi legge si legge e chi si ribella è un minchione... Alfio Licci...

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo...

Anya & Waccy

La Notte Del Diamante Questa notte abbiamo dormito  nella casa al Lago dello zio. Tutti.Tutti tranne io. Io sono rimasta sveglia, affacciata alla Finestra a guardare il lago.La luna, che si rispecchia sul lago. Era una luna stupenda che sembrava essere colorata con polvere di Diamante.