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Necessità e desiderio

Si oscilla tra necessità e desiderio
nel fiume che nasconde la strada.
Buio e sole si alternano all'interno del mondo
ognuno con i suoi doni e le sue maledizioni.
(Le rime bastarde non vengono
ma io non me ne curo
le mie poesie suonano all'interno della mia musica)
Curiosano sbeffeggiando il percorso
i sentieri sembrano distanti.
A volte paiono intersecarsi
ma camminano su livelli diversi.
(perché le poesie devono avere gabbie
chi ha scritto che devono avere stile
non basta che scuotino l'anima?)
Diamanti che sono fatti d'aria
letame che nutre fiori dai colori dell'oro.
La necessità si nutre di fuoco
il suo sapore è amaro
qualche volta sale allo stomaco
è serva del bisogno.
Il desiderio si nutre di vento
il suo gusto è d'ambrosia
scende nell'anima
è padrone del sogno.
( è inutile che io mi sforzi
io non riesco a trovare le parole adatte
le frasi auliche che rendono un concetto poesia
ma non è forse poesia il sentire
il comunicare i sentimenti dello spirito?)
Si oscilla in questo regno
tra desiderio e bisogno
tra necessità e nel sogno.
Nessun sentimento che non sia ambivalente
nessun pensiero nessuna emozione , niente.
Tradisco il bisogno sognando il desiderio
e nel desiderio cerco la mia necessità.
Ma l'equilibrio è precario
e l'io si lacera
prima o poi la scelta.
(Nessuno legge per diletto
ognuno ha il seme di un giudizio.
La mia arte non mi darà il pane
ma nutre le mie speranze)
Alfio Armando Licciardello

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

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Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre