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Mio Angelo

Da quale angolo del paradiso sei discesa
qui sulla terra a morire di me
Tu che nel limbo sei immortale
hai scelto di legarti all'attesa.
Hai strappato le tue ali
condiviso la sorte dei mortali
il loro odore che sa di terra bruciata
l'ansimare violento
la cacofonia del loro rumore.
Tu che avevi per nutrirti l'ambrosia
e il tuo mondo era Luce
sei arrivata nel mio buio
per trovare la "tua pace".
Tu migliaia di anni e di esperienze
nessun segreto milioni di esistenze,
hai deciso di essere
solo per me esistere.
Perdere la consapevolezza
per soffrire del mio amore
il mio amore così umano
cosi caldamente terreno.
Desideravi veramente il mio corpo
il mio corpo che lentamente marcirà nel flusso del tempo?
Desideravi così tanto i miei baci
i miei sorrisi che a volte si fanno di ombra?
Desideravi così tanto i miei occhi
i miei occhi che insieme ai tuoi perderanno la luce?
Quale immensa follia mio Amore
quale immensa Pazzia
ti ha legato al mio cuore?
Mi dici che sono pazzo
che sei nata da donna
ma io lo so
la mia mente ragiona.
Sei troppo bella per essere umana
ed i tuoi occhi splendono come una stella
e come mi ami Tu nessuno mai potrà.
No amore mio tu sei un angelo
un Angelo di DIO.
Venuta sulla terra perché ti sei
stranamente
follemente
innamorata di me
ed io in te mi sono perso...

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Poesia d'amore- Il sogno delle tue notti

Aliterò sul tuo collo inerme il mio caldo respiro perché possa dare brividi al tuo seno. Sussurrerò al tuo orecchio il calore del deserto affinché arda i tuoi sensi; li disseterò alla mia fonte Languido dove mostri i segni del tuo piacere passerò la mia lingua per acuire la tua emozione. Mentre porterai indietro la tua testa con i tuoi occhi chiusi all'estasi userò le mie mani per penetrare i tuoi segreti con sapienza. Nutrirò la tua anima con parole d'ambrosia e miele che possano nutrirti mentre Ti fanno immortale. Carezzerò i tuoi capelli al vento del crepuscolo e nella sera sfiorerò ancora il tuo corpo per nutrirmi della tua carne. Stanco dormirò al tuo fianco fino a quando arriverà la notte a staccarmi. Allora mi avvinghierò al suo mantello e la pregherò nelle mille lingue fino a divenire  il sogno delle tue notti.

L'attesa

Prescelti contiamo i giorni, uno dopo l'altro nell'attesa che arrimi e in questo tempo rimaniamo fermi. Si agitano,respiri, di incoscienti che, giorno per giorno, vivono la vita. Noi,che siamo i sapienti, stiamo in riverente attesa. Attendiamo l'attimo esatto, per gioire; non abbiamo cura di risate sboccate. Due uomini giocano a tresette, i loro denti bianchi sguainano infantili sfide. Ogni secondo trascorso anelando; ogni ora fiduciosi, aspettando; fuori dalla nostra porta, un albero di pesco il fiore rosa diventa frutto; a terra si fa pasto per i vermi. Limitiamo il respiro, perché, quando arriverà quel giorno, potremo correre a perdifiato; nel sole, giocano ignoranti ragazzi, all'amore. Senza conoscere il motivo dell'attesa. Noi immobili aspettiamo il segno. Restiamo con i nostri occhi chiusi al mondo, perché ogni cosa può racchiudere melma. Il buio non potrà sfiorarci né la luce del sole riuscire a ferirci. Due donne venute dal mercato, chiacchierando del tempo

Per non dimenticare che ognuno si riflette negli occhi degli altri

TESTO E-MAIL: Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e PER CONOSCENZA Onorevole Ministro della salute e delle Politiche Sociali Onorevole Ministro dell’Ambiente  della tutela del Territorio Onorevole Ministro delle Pari Opportunità Onorevole Ministro Angelino Alfano, chi Le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).  Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”: 24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE”  11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE” A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.  Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!  La madre